I dintorni
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...Stan li sette villaggi in sulle spalle d'Appennino schierati in lunga lista: S.Benedetto in dirupato collesorge, e poco da lui Bocconi dista;
Portico, Rocca e Dovadola, in valle siedon più in bassa;
Castrocaro in vistaappar della pianura; e cinta infineTerra del Sol, di mura cittadine. |
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La valle dell'Acquacheta - Vito Montanari - 1998 |
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LA PIEVE DI S. REPARATA
Di stile bizantino, risale all'anno 549: è la chiesa matrice più antica di tutta la
valle dell'acquacheta, dista circa 1 Km da Terra del Sole.
Della costruzione originale, rimangono alcune arcate della navata centrale sorrette da pilastri a spigolo, un'antica vasca battesimale ornata di tre rostri, tracce di affreschi e una vasca sarcofago.
LA ROCCA DI MONTEPOGGIOLO
Sorge sul colle omonimo a circa 2,5 Km da Terra del Sole, 8 Km da Forlì, a 220 m.
sul livello del mare, dal quale domina un amplissimo panorama su tutta la Romagna fino all'adriatico.
Primo fortilizio fiorentino a pianta romboidale su disegno di Giuliano da Maiano (a.1471).
Alla fine del XVI sec., l'importanza di Montepoggiolo decadde in seguito all'erezione della città- fortezza di Terra del Sole, munita di fronte bastionato e di dimensioni più consone alla difesa nell'era della
piena maturità dell'artiglieria.
Nel 1661 fu danneggiata da un terremoto e di li a poco fu disarmata.
Nel 1782 fu ceduta dal granduca Pietro Leopoldo a privati e quindi utilizzata come abitazione colonica fino al 1950, allorchè fu acquistata con l'intenzione di restaurarla e riutilizzarla, in tale occasione
fu colmato il fossato e spianata la quasi totalità del muro di controscarpa.
CASTROCARO TERME
La Rocca di Castrocaro, ubicata su un imponente sperone di roccia, localmente noto come sasso spungone, è considerata uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata medioevale dell’Emilia Romagna.
La fortezza nasce nell’Alto Medioevo come baluardo di confine tra il territorio bizantino e la Longobardia passando sotto varie dominazioni successive, dai Conti fedeli all’Arcivescovo di Ravenna, vassallo dell’Imperatore di Germania, allo Stato della Chiesa, dal 1282 al 1403, alla Repubblica di Firenze, poi Ducato e Granducato, dal 1403, conoscendo un progressivo ampliamento ed acquistando sempre più rilevanza politico militare nel territorio appenninico collinare.
Durante il dominio fiorentino l’abitato di Castrocaro e la sua rocca furono scelti quale prima capitale della nuova Provincia Florentina in Partibus Romandiolae, titolo che mantenne fino al completamento della nuova moderna capitale, Terra del Sole, alla fine del XVI secolo.
Con il XVII secolo iniziò il progressivo smantellamento ed abbandono della rocca che solo nel 2000 riaprirà le sue porte, finalmente restaurata e resa fruibile ai visitatori e ai cittadini.
La struttura, estremamente varia ed articolata, comprende vari spazi ed edifici come le tre porte di accesso, il Palazzo del Castellano, la Piccola e la Grande Corte, la Torre delle Segrete, con la sala dei tormenti e la terrazza panoramica, ed i suggestivi Arsenali Medicei costruiti dagli architetti militari fiorentini per adeguare la medioevale fortezza all’uso delle moderne armi da fuoco.
Attualmente ospita un museo permanente ed è prestigiosa sede di esposizioni temporanee nonché di eventi di grande interesse.
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